“Le montagne portino pace al popolo e le colline giustizia” (Salmo 71,3)
Organizzato dall'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale per la pastorale giovanile e l'Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'università, il convegno “GIOVANI E LAVORO”.
Organizzato dall'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio Nazionale per la pastorale giovanile e l'Ufficio Nazionale per l'educazione, la scuola e l'università, il convegno “GIOVANI E LAVORO”.
Le quotidiane vicende di incidenti sul lavoro, il tragico evento che ha coinvolto sette operai della Tyssengroup di Torino, ci hanno spinto ad organizzare questo seminario nazionale, con il desiderio di ripeterlo con i soggetti locali in 10 città.
Le quotidiane vicende di incidenti sul lavoro, il tragico evento che ha coinvolto sette operai della Tyssengroup di Torino, ci hanno spinto ad organizzare questo seminario nazionale, con il desiderio di ripeterlo con i soggetti locali in 10 città.
La bioarchitettura fino a pochi anni fa era ancora un argomento di nicchia, riservato agli appassionati e a coloro che profeticamente cercavano di anticipare una cultura ambientalista del costruire. …
Anche la Chiesa, da sempre sensibile ad ogni problema dai risvolti etici e antropologici, si sente giustamente impegnata a promuovere in modi diversi l’esatta concezione del rispetto dell’ambiente all’interno della più ampia cultura del rispetto per la vita e la salute dell’uomo. …
Anche quest’anno la celebrazione della Giornata per la salvaguardia del creato intende essere un’occasione per riflettere sulla vocazione della famiglia umana, in quella casa comune che è la Terra.
Sussidi per l'animazione:
Messaggio dei Vescovi; Sussidio 3ª Giornata; Cosa fare; Per approfondire; Celebrazione del Parola; Spunti per l´Omelia.
L’idea chiave di questo incontro è la parola “riconciliazione”, intenzionalmente interrotta da quel trattino che chiede una sospensione della voce, ma anche una pausa di riflessione.
Parlare della sola “conciliazione” è infatti più semplice, per certi versi più tranquillizzante; aziende, associazioni, politici, studiosi si interrogano sempre più frequentemente sul modo in cui rendere compatibili due ambiti di vita, due luoghi “gelosi”, che esigono il tempo delle persone solo per sé, escludendo l’altro. In tal modo l’uno vince e l’altro perde: se vuoi avere tempo familiare devi perdere qualcosa sul lavoro, se stai a lavoro devi dimenticare la famiglia. … Risulta così evidente, tanto più in Italia, che sia necessario “conciliare” questi due ambiti, queste due esigenze, che sono entrambi spazi irrinunciabili della persona: il lavoro perché essenziale per garantire la dignità dell’autonomia economica, ma anche per l’identità sociale, per il ruolo, per l’autorealizzazione personale; la famiglia perché ambito primario di generazione di quelle relazioni di fiducia, reciprocità e dono insostituibili nel costruire, alimentare e proteggere la dignità e la libertà delle persone.
L’idea chiave di questo incontro è la parola “riconciliazione”, intenzionalmente interrotta da quel trattino che chiede una sospensione della voce, ma anche una pausa di riflessione.
Parlare della sola “conciliazione” è infatti più semplice, per certi versi più tranquillizzante; aziende, associazioni, politici, studiosi si interrogano sempre più frequentemente sul modo in cui rendere compatibili due ambiti di vita, due luoghi “gelosi”, che esigono il tempo delle persone solo per sé, escludendo l’altro. In tal modo l’uno vince e l’altro perde: se vuoi avere tempo familiare devi perdere qualcosa sul lavoro, se stai a lavoro devi dimenticare la famiglia. … Risulta così evidente, tanto più in Italia, che sia necessario “conciliare” questi due ambiti, queste due esigenze, che sono entrambi spazi irrinunciabili della persona: il lavoro perché essenziale per garantire la dignità dell’autonomia economica, ma anche per l’identità sociale, per il ruolo, per l’autorealizzazione personale; la famiglia perché ambito primario di generazione di quelle relazioni di fiducia, reciprocità e dono insostituibili nel costruire, alimentare e proteggere la dignità e la libertà delle persone.