Lannuale Messaggio del Pontefice, nel complesso contesto attuale intende incoraggiare tutti a sentirsi responsabili riguardo alla costruzione della pace
Per la celebrazione della 46ª Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2013, il Santo Padre Benedetto XVI ha scelto questo tema: “Beati gli operatori di pace”. L’annuale Messaggio del Pontefice, nel complesso contesto attuale intende incoraggiare tutti a sentirsi responsabili riguardo alla costruzione della pace. Il Messaggio abbraccerà, pertanto, la pienezza e molteplicità del concetto di pace, a partire dall’essere umano: pace interiore e pace esteriore, per poi porre in evidenza l’emergenza antropologica, la natura e incidenza del nichilismo e, a un tempo, i diritti fondamentali, in primo luogo la libertà di coscienza, la libertà di espressione, la libertà religiosa. Il Messaggio, inoltre, offrirà una riflessione etica su alcune misure che nel mondo si stanno adottando per contenere la crisi economica e finanziaria, l’emergenza educativa, la crisi delle istituzioni e della politica, che è anche – in molti casi – preoccupante crisi della democrazia. Il Messaggio guarderà anche al 50° anniversario del Concilio Vaticano II e dell’enciclica di Papa Giovanni XXIII, Pacem in terris, secondo la quale il primato spetta sempre alla dignità umana e alla sua libertà, per l’edificazione di una città al servizio di ogni uomo, senza discriminazioni alcune, e volta al bene comune sul quale si fonda la giustizia e la vera pace. “Beati gli operatori di pace” sarà l’ottavo Messaggio di Papa Benedetto XVI per la Celebrazione della Giornata Mondiale della Pace. Di seguito, i titoli dei precedenti Messaggi: “Nella verità la pace” (2006); “Persona umana, cuore della pace” (2007); “Famiglia umana, comunità di pace” (2008); “Combattere la povertà, costruire la pace” (2009); “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” (2010); “Libertà religiosa, via per la pace” (2011); “Educare i giovani alla giustizia e alla pace” (2012).
Per la celebrazione della 47ª Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2014, il Santo Padre Francesco ha scelto questo tema: “Fraterinità, fondamento e via per la pace”. Papa Francesco ha scelto come tema del suo primo Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace la fraternità. Sin dall’inizio del suo ministero di vescovo di Roma, il Papa ha sottolineato l’importanza di superare una «cultura dello scarto» e di promuovere la «cultura dell’incontro», per camminare verso la realizzazione di un mondo più giusto e pacifico.
Convegno Nazionale dei direttori diocesani della pastorale sociale (Bari, 25-28 ottobre 2012)
Sono lieto di accogliervi in occasione della vostra Assemblea Plenaria. Saluto il Cardinale Presidente, che ringrazio per le cortesi parole rivoltemi, come pure Monsignor Segretario, gli Officiali del Dicastero e tutti voi, Membri e Consultori, convenuti per questo importante momento di riflessione e di programmazione. La vostra Assemblea si celebra nell’Anno della fede, dopo il Sinodo dedicato alla nuova evangelizzazione, nonché – come è stato detto – nel cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II e – tra pochi mesi – dell’Enciclica Pacem in terris del beato Papa Giovanni XXIII. Si tratta di un contesto che già di per sé offre molteplici stimoli. …
La preziosa opportunità offerta dal Messaggio dei Vescovi Italiani per la 35ª Giornata Nazionale per la Vita, ci suggerisce di coltivare la già stretta comunione di intenti fra l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e l’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia. Proprio la Giornata per la Vita del prossimo 3 febbraio 2013 potrebbe divenire una delle tappe fondamentali al cammino preparatorio, nelle Chiese locali, al grande appuntamento della 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si svolgerà a Torino dal 12 al 15 settembre 2013 sul tema “Famiglia: speranza e futuro per la società italiana”. Vi invitiamo quindi a cogliere questa occasione di collaborazione nelle diocesi tra i due Uffici, realizzando eventi in stretta comunione.
Intervento di Luciano Manicardi (comunità di Bose) e presentazione del volume “I fiori di Mario”
Celebrare la Giornata per la salvaguardia del creato significa, in primo luogo, rendere grazie al Creatore, al Dio Trino che dona ai suoi figli di vivere su una terra feconda e meravigliosa. Guarire è voce del verbo amare, e chi desidera guarire sente che quel gesto ha in sé una valenza che lo vorrebbe perenne, come perenne e fedele è l’Amore che sgorga dal cuore di Dio e si manifesta nella bellezza nel creato, a noi affidato come dono e responsabilità. Con esso, proprio perché gratuitamente donato, è necessario anche riconciliarsi quando ci accorgiamo di averlo violato. …