È “Custodire e coltivare”, lo slogan della tre giorni dell’Incontro pastorale. Perché nel guardare alle ricadute sociali dell’evangelizzazione, non si può mettere da parte la relazione tra “eco-logia” ed “eco-nomia”.
L’incontro con Stefano Zamagni il 7 settembre e con Luigino Bruni il giorno successivo, sarà incorniciato da un monologo. Il primo giorno, incentrato su “Una sapienza per custodire e coltivare la casa comune e la famiglia umana”, il preludio sarà affidato a Roberto Mercadini. Romagnolo, quarantenne, ex ingegnere informatico passato all’attività teatrale di monologhista, Mercadini si definisce “poeta parlante” e darà il via alla convention diocesana con un monologo su “Noi siamo il suolo, noi siamo la terra”.