"Fragilità dell’uomo e fragilità della terra” è il nome del progetto a cura della Comunità Le Bissarre in programma sabato 10 ottobre a Comacchio. Parte del programma del Tempo del Creato, organizzato dall’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del Creato con il patrocinio del Comune di Comacchio, l’evento si svolgerà nella Sala Polivalente San Pietro di Palazzo Bellini in via Agatopisto, 7.
Il tema delle fragilità umane è fortemente correlato con la fragilità dell’ambiente in cui viviamo e oggetto di interesse personale e della politica. L’esperienza della pandemia ci fa riflettere su come un modello di sviluppo sostenibile protegga insieme la salute delle persone e del pianeta, si fondi su un uso razionale ed efficiente delle risorse naturali e si ponga l’obiettivo della riduzione delle disuguaglianze.
Il programma prevede, a ingresso gratuito,
Ore 17.00 “Ti conoscevo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono. La fragilità disarma?”, riflessione sul libro di Giobbe guidata dal biblista Santi Grasso.
Ore 18.30 avrà luogo la narrazione teatrale dal titolo “Giobbe. Storia di un uomo semplice” tratta dal libro di Joseph Roth e realizzata dall’attore Roberto Anglisani.
“Entrambe le iniziative intersecano magistralmente tra loro la debolezza e il limite umano con la fragilità della terra, evocando una sorta di speranza che restituisce all’uomo la capacità di sopportare il peso del dolore continuando a vivere senza la presunzione di voler guidare la storia.