UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Eventi di Pace (dal mese di ottobre 2023 a mese di gennaio 2024)

Segnalateci le iniziative nei vostri territori
19 Ottobre 2023

L'Ufficio CEI di Pastorale Sociale e del Lavoro insieme a Caritas Italiana e diverse associazioni e movimenti, desidera mobilitare il mondo cattolico e tutti gli uomini e le donne di buona volontà affinché siano autentici architetti e artigiani di pace e di fraternità.

Pertanto stiamo costruendo un percorso che prenderà il via giovedì 16 novembre 2023 a Roma con il Convegno “A 60 anni dalla ‘Pacem in Terris’: non c’è pace senza perdono”. È la prima tappa di un cammino con al centro la 56ª Marcia nazionale per la Pace che si terrà a Gorizia il 31 dicembre 2023. Titolo: “Intelligenze artificiali e Pace”, dal tema del Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace (1 gennaio 2024).

Vogliamo arricchire questo cammino condividendo ogni momento di animazione con tema “pace” che si sta organizzando a livello locale. Per questo nella sezione in costante aggiornamento

EVENTI DI PACE

trovate le attività che verranno svolte nelle varie diocesi inerenti la pace: preghiere, marce, incontri culturali, momenti di animazione, ecc.

Segnalateci le vostre iniziative a: eventipace@caritas.it

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“Intelligenze artificiali e Pace”. Questo è il tema del Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il primo gennaio 2024. Nel Messaggio Papa Francesco sollecita un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, dotate di potenzialità dirompenti e di effetti ambivalenti. Egli richiama la necessità di vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi: ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi. La tutela della dignità della persona e la cura per una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni imprescindibili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo.