La Chiesa ha una responsabilità per il creato e sente di doverla esercitare, anche in ambito pubblico, per difendere la terra, lacqua e laria, doni di Dio creatore per tutti e anzitutto proteggere luomo contro la distruzione di se stesso.
(Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della pace 2010, n.12)
Che significa per una comunità ecclesiale essere custode del creato? Che significa per lazione pastorale, per la teologia, per letica? È per rispondere a queste domande che lUfficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro ed il Servizio Nazionale per il progetto culturale hanno promosso un cammino di riflessione teologica in collaborazione con lATI (Associazione Teologica Italiana) e lATISM (Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale).
Nel raccoglierne i frutti il Convegno di Padova rilancia soprattutto due interrogativi: come valorizzare la fede nel Creatore, per sostenere un forte rinnovamento delle pratiche di cura del creato? Come la Chiesa, che è in Italia, può contribuire ad uneducazione alla responsabilità per la nostra terra?
S.E. Mons. Antonio Mattiazzo, arcivescovo di Padova
Dott. Don Andrea Toniolo, preside Facoltà Teologica del Triveneto
10.45 Introduzione
11.00 E Dio vide che ciò era buono
11.30 Tavola Rotonda
Teologia della creazione e responsabilità ambientale
Coordina: Prof. Roberto Presilla, Servizio Nazionale per il progetto culturale
12.45 Dibattito
14.30 Dottrina Sociale della Chiesa e Responsabilità per il creato
15.15 Per una Chiesa custode del creato
Coordina: Padre Adriano Sella, Rete Interdiocesana Nuovi Stili di Vita
16.00 Dibattito
16.45 Conclusioni
Prof. Vittorio Sozzi, responsabile Servizio Nazionale per il progetto culturale