UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

VII Incontro nazionale dei Responsabili delle Scuole di formazione all’impegno sociale e politico

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30 Dicembre 1998

to adottato sia valido automaticamente per tutti gli altri, e che quanto considera giusto sia veramente universale, dunque valido per tutti. Ma se ammettiamo che il rispetto dei diritti dell'uomo, in quanto rivendicazione o imperativo politico, non è che una espressione politica di impegni morali che nell'esperienza umana generale sono ancorati nell'assoluto, lo scetticismo relativista non ha più ragione di essere. Nulla è ancora raggiunto, ma almeno si apre una strada. L'universalità dei diritti dell'uomo si può difendere con successo, se si cercano le sue vere radici spirituali universali" - Vaclav Havel (giugno 1995 a Strasburgo)
"E' necessario inoltre che siano valorizzati ed approfonditi i segni di speranza presenti in questo ultimo scorcio di secolo, nonostante le ombre che spesso li nascondono ai nostri occhi: in campo civile, i progressi realizzati dalla scienza, dalla tecnica e soprattutto dalla medicina a servizio della vita umana, il più vivo senso di responsabilità neri confronti dell'ambiente, gli sforzi per ristabilire la pace e la giustizia ovunque esse siano state violate, la volontà di riconciliazione e di solidarietà fra i diversi popoli, in particolare nei complessi rapporti fra il Nord e il Sud del mondo...; in campo ecclesiale, il più attento ascolto della voce dello Spirito attraverso l'accoglienza dei carismi e la promozione del laicato, l'intensa dedizione alla causa dell'unità di tutti i cristiani, lo spazio dato al dialogo con le religioni e con la cultura contemporanea..." -(TMA, 46)Il programma dei lavori: Chianciano, 5-7 giugno 1998

"La pace per tutti nasce dalla giustizia di ciascuno. Nessuno può sottrarsi ad un impegno di così decisiva importanza per l'umanità. Esso chiama in causa ogni uomo ed ogni donna, secondo le proprie competenze e responsabilità. Costruire la pace nella giustizia esige, inoltre, l'apporto di ogni categoria sociale, ciascuna nel proprio ambito ed in sinergia con le altre componenti della comunità. In particolare, incoraggio voi, insegnanti, impegnati a tutti i livelli nell'istruzione e nell'educazione delle nuove generazioni: formatele ai valori morali e civili, installando in esse uno spiccato senso dei diritti e dei doveri, a partire dall'ambito stesso della comunità scolastica. Educare alla giustizia per educare alla pace: questo è uno dei vostri compiti primari" (Giovanni Paolo II, "Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace", 1 gennaio 1998 n. 7)

Obiettivi dell'incontro * Nel 50° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, proporre una riflessione all'interno delle SFISP per evidenziare il ruolo formativo delle medesime nell'educazione ai valori che, fondandosi su una visione cristiana della persona umana, accompagni i credenti nell'impegno diretto nella difesa e nello sviluppo dei diritti dell'uomo, condizione indispensabile per una società costruita sulla giustizia e sulla pace.
* Proporre e commentare la nuova Nota pastorale "Le comunità cristiane educano al sociale e al politico" per una giusta collocazione dell'esperienza formativa delle Scuole nel più ampio progetto educativo delle Chiese particolari.
* Presentare il progetto di collegamento in rete delle SFISP, in via di realizzazione con la Fondazione Lanza.
Programma
Venerdì 5 giugno
- ore 15,30: inizio lavori e presentazione dell'incontro - ore 16,00: "I diritti dell'uomo: una panoramica della situazione a livello mondiale" relazione di carattere sociologico sulla situazione attuale dei diritti dell'uomo, prof. Vincenzo Buonomo - Pontificia Università Lateranense
* pausa
- ore 17,30: "I diritti dell'uomo: storia e sviluppo di una categoria socio-politica" relazione di carattere storico e filosofico,prof. Paolo Nepi - Università di Roma Tre
* dibattito
Sabato 6 giugno - ore 7,30: Lodi e Celebrazione eucaristica - ore 9,00: "I diritti dell'uomo nell'insegnamento della Chiesa: i fondamenti biblici e teologici" relazione di carattere teologico volta a rivisitare la categoria sulla base dell'antropologia cristiana, p. Francesco Compagnoni o.p. - Angelicum, Roma
* dibattito * pausa
- ore 11,00: "I diritti dell'uomo e la formazione all'impegno sociale e politico" relazione di carattere pedagogico, prof. a Giuliana Martirani - Università di Napoli
* dibattito
- ore 15,30: "Una Nota pastorale a servizio della formazione dei laici", S. E. mons. Fernando Charrier
"Le SFISP in rete: la presentazione di un progetto", dott. Giovanni Ponchio - Fondazione Lanza, Padova - dott. Vincenzo Ceretti - Centro Sociale Ambrosiano
* lavoro a gruppi
Domenica 7 giugno - ore 7,30: Lodi e Celebrazione eucaristica - ore 9,00: "Edificare la pace nella giustizia è impegno di tutti e di ciascuno" tavola rotonda tra alcune associazioni ed iniziative di difesa dei diritti, Introduce e coordina mons. Giampaolo Crepaldi - sottosegretario Pontificio Consiglio "Justitia et pax"
* dibattito
- ore 12,00: "Conclusioni", a cura di don Mario Operti
I momenti di meditazione saranno guidati da don Giuliano Gazzetti direttore dell'Ufficio della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Modena
"Se concepiamo i diritti dell'uomo come un semplice prodotto del contratto sociale, la risposta è chiara: non possiamo chiedere il loro rispetto a chi non ha accettato tale contratto o non ha partecipato alla sua creazione. Nessun gruppo può pretendere che quan