Questo testo di Giovanni Crisostomo illumina la lettura dellAnastasis, icona centrale dei rotoli con i quali dallambone il diacono intonava lExsultet, canto che apre la Veglia pasquale, madre di tutte le veglie. LExsultet, storia della grazia di Cristo e del peccato degli uomini, ha la forza di convocare voci e suoni, parole ed eventi, cielo e terra, api laboriose e stella del mattino, e tutto collocare in una linea ascendente, ricca di lirismo, che alla fine si placa per divenire benedizione che discende sulla terra e sulla Chiesa, perché il mondo possa risvegliarsi in unaurora inondata di gioia. La lode del cero, mentre canta loperosità delle api, capaci di perdersi in un lavoro comune, e il lento consumarsi della cera per illuminare, indica la strada per tenere viva la gioia sulla terra.
Questo sussidio per lanimazione liturgico-pastorale per il tempo di Quaresima-Pasqua, che si ispira ai contenuti dellAnnuncio pasquale, offre strumenti per lannuncio, la celebrazione, la testimonianza a sostegno del cammino di fede delle nostre comunità cristiane. La prima parte accompagna il cammino che la Parola di Dio, stella che non conosce tramonto, traccia nel segno dellalleanza: dallarco che, al tempo di Noè, Dio ha posto come segno dellalleanza tra la terra e il cielo, al mistero della morte e risurrezione di Cristo, a partire dal quale lo Spirito del Signore ha riempito la terra.