UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Scheda 5 – Collaboratori dell’opera di Dio

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15 Dicembre 1999

ella " casa del Padre ". Perciò, anche il lavoro umano non solo esige il riposo ogni " settimo giorno ", ma per di più non può consistere nel solo esercizio delle forze umane nell'azione esteriore; esso deve lasciare uno spazio interiore, nel quale 1'uomo, diventando sempre più ciò che per volontà di Dio deve essere, si prepara a quel " riposo " che il Signore riserva ai suoi servi ed amici". (Laborem exercens, 25)
Altri brani per l'approfondimento
Laborem exercens, 26 Gaudium et spes, 67
3 SPUNTI PER LA CONVERSIONE - Quali sono le burrasche che incontri tua vita? Quali interrogativi ti pongono? - Hai mai provato la pace e la gioia che nasce dalla scoperta del valore che dà alla nostra vita e alla nostra opera la Parola di Dio? Come la Parola di Dio ti è di guida per scoprire il senso profondo del tuo operare e della tua fatica? - Sai prenderti del tempo per rileggere la tua vita ed il tuo impegno alla luce della parola di Dio? - La festa, il giorno del riposo, è veramente qualcosa che ti permette di fondare ogni tua fatica ed attività sull'opera di Dio?
4 INVITO ALLA PREGHIERA Signore, non si inorgoglisce il mio cuore e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre, come un bimbo svezzato è l'anima mia. Speri Israele nel Signore, ora e sempre. (Salmo 131)
Obiettivo: nel tempo del riposo, della festa, l'uomo non è solo chiamato a ritemprare le sue energie, ma a mettersi alla scuola di Dio per dare alla sua opera una solidità che sfida lo scorrere inesorabile del tempo.
1 LEGGERE L'ESPERIENZA "Nel lavoro artigiano è difficile segnare il confine tra il tempo di lavoro ed il tempo del riposo, quello dell'impegno e quello della famiglia… L'azienda è sotto casa, e spesso, la domenica pomeriggio, cominci a pensare a come organizzare la settimana, i lavori da portare avanti… Talvolta scendi in bottega perché tutto sia pronto al lunedì mattina. Mia moglie mi dice che alla domenica sera non sono più in casa con la testa, che sono già in azienda…" (Franco).
- Quella di Franco non è una situazione rara. E' la vita di molti che fanno un lavoro artigianale. Prova a raccontare quello che succede a te, come organizzi i tuoi tempi. Il lavoro invade ogni spazio della tua vita oppure riesci a conservare dello spazio per la famiglia, per riflettere, leggere… per coltivare la tua vita spirituale? - Quali conseguenze porta nella tua vita il non fermarsi mai? - Cosa vedi nella vita dei tuoi colleghi di lavoro?
2 LEGGERE LA VITA ALLA LUCE DELLA PAROLA DI DIO E DELL'INSEGNAMENTO DELLA CHIESA
A) DALLA PAROLA DI DIO
"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande" (Mt 7, 24-27).
- La parabola prende lo spunto da un desiderio profondo che abita la vita di ogni uomo: dare a quello che fa una solidità che sfidi lo scorrere del tempo e sappia affrontare ogni avversità. Ma perché questo sia possibile ci invita a radicarci in profondità, ad aver cura delle fondamenta, di quello su cui poggia tutta la costruzione. Se noi sappiamo costruire con Dio, la nostra opera sarà solida; se cercheremo altre fondamenta, tutto sarà fondato su qualcosa di fragile, che non saprà reggere alla prova del tempo.
- La roccia salda su cui costruire è la Parola del Signore. La parabola ci invita perciò a metterci alla scuola del Signore, ad imparare ad ascoltare la sua Parola, a cercare di collaborare alla sua opera. Egli da sempre infatti è al lavoro nel cuore dell'umanità e ci chiama a costruire con lui un mondo nuovo. E' questo anche il senso più vero e profondo dell'invito del giorno di festa: giorno dell'ascolto e dell'incontro per diventare capaci di costruire il mondo alla scuola di Dio.

Altri brani per l'approfondimento
Gn 2, 1-3: Dio benedisse il settimo giorno Dt 5, 12-15: ricordati che sei stato schiavo Mc 2, 23-28: il sabato è per l'uomo
B) DAL MAGISTERO DELLA CHIESA
"Questa descrizione della creazione, che troviamo già nel primo capitolo del Libro della Genesi e, al tempo stesso, in un certo senso, il primo "Vangelo del lavoro". Essa dimostra, infatti, in che cosa consista la sua dignità: insegna che 1'uomo lavorando deve imitare Dio, suo Creatore, perché porta in sé - egli solo - il singolare elemento della somiglianza con lui. L'uomo deve imitare Dio sia lavorando come pure riposando, dato che Dio stesso ha voluto presentargli la propria opera creatrice sotto la forma del lavoro e del riposo. Quest'opera di Dio nel mondo continua sempre, cosi come attestano le parole di Cristo: "Il Padre mio opera sempre... ": opera con la forza creatrice, sostenendo nell'esistenza il mondo che ha chiamato all'essere dal nulla, e opera con la forza salvifica nei cuori degli uomini, che sin dall'inizio ha destinato al " riposo " in unione con se stesso, n