UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Saluto inaugurale alla 44ma Settimana Sociale

44ma Settimana Sociale
12 Gennaio 2005

Nell'inaugurare i lavori della 44a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani desidero porgere, a nome del Comitato Scientifico e mio personale, il saluto più sentito e cordiale a tutti i convenuti. La partecipazione così numerosa, e con provenienza da ogni parte d'Italia, alla presente edizione delle Settimane Sociali, se da un lato indica la vitalità di un evento di popolo che periodicamente vede convenire i cattolici italiani per discutere insieme temi fondamentali nello sviluppo della società, dall'altro lato mostra con chiarezza la rispondenza del tema scelto per questa Settimana - La democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri - ad avvertite sensibilità odierne e ad attenzioni crescenti. Un evidente fil rouge lega la nuova serie delle Settimane Sociali, di cui oggi si inaugura la quarta edizione. A Roma nel 1991, dopo la caduta dei muri e le conseguenti esigenze di un nuovo assetto europeo, si trattò de I cattolici italiani e la nuova giovinezza dell'Europa; a Torino nel 1993, a fronte di prospettive di trasformazioni politiche ed istituzionali nel nostro Paese si parlò di Identità nazionale, democrazia, bene comune; infine a Napoli nel 1999, rispondendo alla domanda Quale società civile per l'Italia di domani?, si cercò di individuare modelli di società verso cui tendere. La Settimana che oggi prende l'avvio per più aspetti riprende e prosegue il discorso aperto a Napoli, giacché la democrazia costituisce il contesto di un rapporto fra società politica, nelle sue diverse forme ed ai differenti livelli, non caratterizzato da esclusioni, ma neppure da colonizzazioni, da una parte o dall'altra.