UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Saluto al Seminario sul mondo artigiano

2 Agosto 1999

r iscoprire e da proporre. Mi auguro che a questo concorra il seminario in corso che ha in oggetto l'evangelizzazione dei lavoratori del mondo artigiano. Ho sentito qualche cosa dei lavori di ieri. Mi auguro che questa mattina, con le riflessioni che farete nei lavori di gruppo, si possa arrivare a delineare un percorso che sia anche in preparazione alla partecipazione del mondo del lavoro al grande Giubileo dell'anno duemila. Quindi auguro a tutti buon lavoro. Vescovo di Vittorio Veneto Vescovo Delegato della Conferenza episcopale triveneta per la Pastorale sociale e del lavoro
Rivolgo a tutti voi, a ciascuno in particolare, un cordiale saluto anche a nome della Conferenza episcopale Triveneta che rappresento. Sono reduce da un viaggio, compiuto nelle settimane scorse, in visita alle missioni del Ciad. E un paese immenso, quasi 4 volte e mezzo l'Italia, con appena 5 milioni di abitanti; è una terra fertilissima, ricca di acqua e di risorse naturali come il petrolio. Il Ciad è al terzultimo posto tra i Paesi più poveri del mondo: non ci sono strade, l'energia elettrica viene erogata per alcune ore al giorno, non ci sono pozzi, né infrastrutture. Questo Paese immenso viene lasciato così, in attesa di non si sa bene che cosa, perché ci sono interessi che vanno al di là delle popolazioni. Le multinazionali si sono accaparrate la privativa del petrolio, altre organizzazioni controllano la produzione del miglio e di altri prodotti. Tutto viene condizionato mentre la gente soffre la sete, la fame, la malattia e non c'è scolarizzazione. E una realtà che mi ha fortemente impressionato e che ha qualche cosa da dire anche in rapporto alle riflessioni che stiamo facendo. A nome della Conferenza episcopale del Triveneto esprimo un cordiale apprezzamento per questo seminario che sollecita l'attenzione della pastorale sociale e del lavoro nei confronti del mondo artigiano. Siamo ormai alle soglie del terzo millennio cristiano e il Papa va ripetendo che è necessaria una nuova evangelizzazione e di questo siamo tutti convinti: evangelizzare il sociale e il mondo del lavoro ma anche evangelizzare per mezzo del sociale e del mondo del lavoro. Trattandosi dell'artigianato viene spontaneo pensare a Nazareth, ai 30 anni di Gesù con Giuseppe nel lavoro artigianale che non vanno lasciati fuori del piano della salvezza, ma fanno parte integrante dell'evangelizzazione. La vita di Gesù a Nazareth è messaggio da leggere, da