UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Presentazione

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14 Luglio 2000

GianCarlo Bregantini Vescovo di Locri-Gerace Sono lieto di presentare, a voi carissimi giovani lavoratori, questo libretto, dal simpatico titolo: "Le mani del giovane e il cuore del Cristo" . Vuole essere un aiuto, per te e per i tuoi amici, per capire molte cose della vita. Tante sono le domande che si pone un giovani che lavora: "Che senso ha lavorare? Perché tanta fatica? Non era meglio che cambiassi mestiere? Forse non serve a niente quello che faccio...". E poi, i drammi di chi un lavoro decente non riesce a trovarlo. Ti sei preparato, hai studiato, hai fatto concorsi... e niente. Tutto sembra inutile, vuoto, sciocco. E non sai che rispondere ai tuoi amici al bar, che ti prendono in giro. Il dramma della disoccupazione. Con il nervosismo in famiglia o le difficoltà a sposarsi.
A che serve questo libretto? E un sussidio. Cioè un aiuto a capire. Un amico che ti accompagna. Serve soprattutto ad incontrare te stesso e ad incontrare il cuore del Cristo, proprio per te, che sai usare così bene le tue mani. Le mani tue ed il cuore del Cristo. Cioè l'incrocio tra la tua storia e la vita di Colui che ha pensato con mente d'uomo, ha amato con cuore d'uomo, ha lavorato con mani d'uomo. Proprio come te.
Il libretto: "le mani del giovane e il cuore di Cristo" è stato perciò così organizzato. Sono 10 schede, cioè dieci domande precise, su cui è stato costruito un dialogo. Da quelle domande si scava una pagina della Bibbia, da leggere con cura. La Bibbia è il costante confronto per chi apre questo libretto. Perché nella Bibbia, tu trovi quelle risposte che cerchi. Ogni scheda segue così questo cammino: le tue domande e le risposte che offre la Bibbia, fino ad un impegno concreto, passando dalla preghiera. Dal dialogo tra le tue domande e le risposte bibliche si ricava infatti un preciso messaggio, concreto, una specie di compito a casa. Suggerito, con molto rispetto. Perché sono certo che altri impegni, ancora più difficili, sgorgheranno dal confronto vivo, con gli amici, con cui leggere insieme questo l ibretto. Sì, perché il sussidio non è stato pensato solo per una lettura privata, personale. Sarà molto più bello se lo leggerai insieme ai tuoi compagni di cammino, con loro lo discuterai in casa o un parrocchia o a scuola. Con l'aiuto di un prete o di un animatore più grande, dalla fede forte e vera. Ricorda che la stessa Bibbia è nata non dal cuore di un solo credente, ma dalla fede di tanta gente, che si è lasciata interrogare dalla storia, ha cercato, ha amato, ha pregato. E poi, da questa ricerca, ha scritto le risposte, con l'aiuto dello Spirito Santo. Ecco le risorse: la Genesi, il libro di Rut, il dramma del male, l'egoismo dei ricci, lo stile del Cristo a Nazaret, Maria alla fontana del paese, la croce, l'apocalisse. E lascia che ti faccia un augurio: da queste dieci schede mi auguro che tu possa innamorarti della Bibbia, per aprirla spesso. E pregarla, da solo o con altri amici. Perché ti sia luce ai tuoi passi e forza nel pellegrinaggio, anche quando attraversi dune deserte o strade solitarie.
Per chi è animatore, voglio solo ricordare che "nulla è più bello che spezzare il pane della Parola". Leggi prima bene la scheda, meditala nel tuo suore. Prega e guardati bene attorno: Usa gli esempi più vicini. La scheda ne offre alcuni. Altri sgorgheranno dalla tua sapienza. E soprattutto dal tuo amore per i giovani lavoratori. Ricorda che nulla è più grande di un giovane lavoratore.
Chi ha pensato questo libretto? Altri giovani, come te, insieme ad alcuni preti, un paio di suore e un vescovo, che sarei io, padre Giancarlo, vescovo in terra di Calabria. Ed è proprio dalla Calabria, dal suo cuore grande ed appassionato, dai suoi drammi infiniti, dalle sue lacrime che esce questo lavoretto. Piccolo, ma sincero. Vicino. Vicino soprattutto per chi vuole vincere la rassegnazione e il destino e si sta mettendo in cooperativa, con altri giovani. Ma non solo per guadagnare. Soprattutto per "essere di più", per valere di più, è per costruire di più. E solo con il Cristo, ogni giovane conta di più.
Perciò, se già lavori, Dio ti dia la gioia di gustare e trovare senso a quello che fai. Se lo cerchi un lavoro, anche con l'aiuto di queste meditazioni possa tu trovare il coraggio e la forza, insieme ad altri amici, per crearlo, un lavoro, tuo, proprio come tu lo sogni. Dietro, questa iniziativa c'è poi l'attenzione di tutta la Chiesa italiana, che da alcuni anni sta facendo un bel cammino insieme a tutti i giovani che lavorano o che sono in cerca di lavoro. Soprattutto al Sud, perché qui, ogni diocesi si è incontrata in una cittadina, Policoro (MT), per discutere di questi problemi. E da questi incontri periodici, ne è uscito un programma dettagliato (chiamato appunto "Progetto Policoro"), articolato su tre obiettivi:
- l'evangelizzazione dei giovani lavoratori; - la loro formazione tecnica (ad es. attraverso corsi e stage in altre regioni del Nord); - la realizzazione di alcuni segni diretti, concrete (ad es. una cooperativa), che siano di stimolo e di incoraggiamento per tutti.
Ecco, allora come si colloca questo libretto: è una risposta al bisogno di Vangelo che ogni giovane sente dentro di sé. Del resto, se ci sarà l'incontro tra il giovane lavoratore e il Cristo, allora tante iniziative dureranno, avranno successo, con la tenacia delle cose costruite sulla roccia. Altrimenti, la casa, costruita sulla sabbia, verrà portata via dalla prima pioggia! Grazie allora all'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, a quello del Servizio nazionale per la pastorale giovanile e alla Caritas, per la tenacia con cui hanno seguito il "Progetto Policoro". Insieme si è lavorato bene. Segno anch'esso, che dall'unità ogni cosa risulta più bella e più gioiosa. E grazie a te, carissimo giovane, che hai in mano questo sussidio. Lieti se potrai mandarci le tue osservazioni o esigenze o critiche. Grazie fin d'ora.
Ciao e buon cammino, in preghiera reciproca, tuo, padre