L´intima relazione di corpo e anima spirituale costituisce il concetto di persona, concetto cristiano che lascia sullo sfondo le ambiguità e le impossibilità ontologiche della maschera della tragedia greca. Abbandonato il mito e il fatalismo delle predesitinazioni, il Cristianesimo opta decisamente per il lògos che, in teologia, non è solo parola e ragione ma, verbo creatore, verbo divino incarnato in Cristo. Non si può comprendere perciò la dignità di cui è insignita la persona umana, se non si capisce la fatica di Gesù per divinizzare il corpo. Come ricordano i Padri della Chiesa, nella incarnazione il Divino, divinizza l´umano. Persona è quindi punto di congiunzione tra fisicità e spiritualità e la sua autodeterminazione si svolge nella relazione con il trascendente; questione che, se da un lato urta con le metodologie empiriche proprie della sociologia, dall´altro esercita enorme fascino su di essa, in quanto scienza storica–umanistica, come ricorda Domenico Secondulfo.