" [...] Il cambiamento climatico sconvolge lentamente e progressivamente quella stabilità della creazione che è uno dei grandi contenuti della promessa di Dio. Dio ha promesso agli uomini una casa ospitale nella quale essi potessero vivere, abitare e trovare gioia. Si ha limpressione che questa stabilità rischiamo in qualche modo di metterla a repentaglio. Certo, non si distrugge la terra, non si distrugge la vita, ma si distrugge questo pianeta nel suo essere casa abitabile per noi.
Di fronte a queste questioni ci troviamo il creato riconsegnato in forma nuova, non più dato naturale che possa essere tranquillamente presupposto, ma piuttosto oggetto di responsabilità che interessa i cristiani e le chiese allinterno di un dialogo che coinvolge uomini di appartenenze diverse." [...] (Simone Morandini, Introduzione)
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