In arte, nella letteratura, nella vita quotidiana di ognuno, l'albero rappresenta un compagno, una presenza silenziosa e discreta; un'immagine universale e archetipica che vive e si moltiplica nello spazio e nel tempo in un'infinita varietà di forme. E' un essere carico di forza che muore e rinasce, si rigenera e dà alla vita stessa quel senso di dinamismo che unisce il continuo e il discontinuo, il cielo e la terra.
In occasione della Giornata Nazionale dell'Albero del 21 Novembre p.v., l'Amministrazione Comunale, l'Arma dei Carabinieri- Settore Parco del Pollino- Stazione di Civita, l'Istituto Omnicomprensivo Polo Arbresh di Lungro in collaborazione con la parrocchia Santa Maria Assunta di Civita, la Caritas Diocesana eparchiale nell'espressione dei suoi progetti diocesani “Costruire Speranza 2” e “Progetto Policoro”, organizzano un incontro con gli alunni della scuola primaria e i genitori per la piantumazione di un albero in un'area individuata all'interno del proprio territorio comunale, a simbolo di evoluzione e ciclo della vita.
In un luogo a vocazione turistica come Civita, porta sud del Parco Nazionale del Pollino, una iniziativa di questo genere non solo intende celebrare e valorizzare la tutela dell'ambiente e degli spazi verdi urbani, ma vuole contribuire anche alla ridefinizione della forestazione urbana tramite il ripristino e l'osservazione delle prescrizioni della legge 113 del 29 Gennaio 1992, purtroppo passata nell'oblìo, che prevedeva la messa a dimora di un nuovo albero a seguito di ogni nuova nascita registrata all'anagrafe comunale.
Custodia del creato, sviluppo del verde pubblico, legalità e tutela degli alberi monumentali in un percorso congiunto di ricerca e protezione ambientale in un'ottica di consolidamento della rete territoriale a servizio dei propri spazi, del benessere globale dei cittadini e delle cura nuove generazioni.