Il 17 aprile siamo chiamati ad esprimerci in difesa del mare e della sua incolumità. Siamo invitati a votare al referendum, proposto da nove regioni (Basilicata, Puglia, Molise, Veneto, Campania, Calabria, Liguria, Sardegna e Marche) e dai comitati No Triv. È un referendum abrogativo di una legge sulle trivellazioni petrolifere, in cui si chiede se desideriamo consentire o meno all’utilizzo degli impianti esistenti, entro la fascia costiera di 12 miglia, anche oltre la scadenza delle concessioni già in atto e in caso di nuovi possibili giacimenti di petrolio o metano.