I due Uffici Nazionali della CEI (problemi sociali e il lavoro) (ecumenismo e dialogo interreligioso) organizzano il Seminario di studio sulla Custodia del Creato giunto alla sua 19ª edizione in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo
Quest´anno si tornerà a vederci in presenza il giorno venerdì 14 aprile 2023 a Roma c/o la sede nazionale di Confcooperative (Via Torino, 146 a Roma)
Il tema scelto è:
Costruire pace nella transizione ecologica.
Un contributo ai cantieri sinodali della Chiesa italiana
Che significa operare per la pace nell’Antropocéne? E, d’altra parte, come prendersi cura della casa comune in un tempo segnato dalla guerra? All’incrocio di queste due domande intende collocarsi il 19° seminario sulla Custodia del Creato, progettato anche come contributo ai cantieri sinodali della Chiesa italiana. Seppure anche i linguaggi della poesia e del cinema saranno coinvolti in questo tempo di riflessione, ci si concentra in queste righe sui momenti più specificamente discorsivi che ne costituiranno l‘asse portante
Dopo l’introduzione di Bruno Bignami (direttore Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro - CEI) le relazioni della mattinata – moderata da Alessandra Vischi (Università Cattolica di Brescia) - offriranno un ampio orizzonte di riferimento, indicando alcune coordinate bibliche nel segno dell’espressione shalom (Daniele Garrone, presidente Federazione Chiese Evangeliche in Italia), esplorando le molteplici relazioni che intercorrono tra guerra e degrado ambientale (Monica Lugato, team coordinamento RUniPace) e orientando ad una rilettura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Enrico Giovannini, Università Tor Vergata) che ne valorizzi le potenzialità per la transizione ecologica. Si tratta di offrire alcune chiavi interpretative per comprendere come guerra e crisi ecologica si alimentino a vicenda e - viceversa - un lungimirante agire per la casa comune possa essere sinergico ad una positiva azione per la pace.
I lavori pomeridiani si svolgeranno invece su due tavoli di lavoro paralleli, ognuno dedicato ad una questione certamente assai specifica, ma in grado di offrire spunti per un discernimento sinodale di vasto respiro, nell’orizzonte della transizione.
Da un lato, infatti, Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura) avvierà la riflessione sull’Emergenza idrica, che sarà coordinata da Matteo Mascia (Fondazione Lanza).
Dall’altro, sarà Stefano Masini (responsabile Area Ambiente – Coldiretti) a introdurre un lavoro di discernimento su Energia e suolo, che avrà come coordinatore Marco Marchetti (Università del Molise).
Simone Morandini (Istituto di Studi Ecumenici “San Bernardino)” condurrà infine la restituzione in plenaria dei due tavoli da parte dei rispettivi coordinatori e le conclusioni - orientate ai Cantieri di Betania del percorso sinodale della Chiesa Italiana - di Giuliano Savina, (direttore Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso – CEI).
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