San Giuseppe lavoratore viene celebrato il 1° maggio, ed inaugura come ogni anno, quasi inchinandosi e lasciando il posto alla sua sposa, il mese a lei dedicato. Ma come padre putativo di Gesù, ha insegnato a lui un mestiere. “Infatti, Gesù non solo proclamava, ma prima di tutto compiva con l’opera il «Vangelo» a lui affidato, la parola dell’eterna Sapienza. Perciò, questo era pure il «Vangelo del lavoro», perché colui che lo proclamava, era egli stesso uomo del lavoro, del lavoro artigiano come suo padre Giuseppe di Nazareth”. (LE, 26).
Il titolo del Concorso prende spunto dalla figura di Cristo che lavora, appunto figlio adolescente di un carpentiere. È rivolto agli studenti delle scuole superiori della Diocesi di Alife-Caiazzo.