UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Conclusioni della 44a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani

10 Ottobre 2004

La 44ª Settimana Sociale si conclude riprendendo innanzitutto il messaggio del Santo Padre che, citando la Centesimus Annus, rammenta a tutti che “La Chiesa apprezza il sistema della democrazia, in quanto assicura la partecipazione dei cittadini alle scelte politiche e garantisce ai governati la possibilità sia di eleggere e di controllare i propri governanti, sia di sostituirli in modo pacifico, ove ciò risulti opportuno” (n. 46). Non bisogna comunque dimenticare – continua il Papa – che “i rischi e le minacce che possono derivare dalla tendenza a ritenere che il relativismo sia l’atteggiamento di pensiero meglio rispondente alle forme politiche democratiche, come se la conoscenza della verità e l’adesione ad essa costituisseron un impedimento” Il Papa inoltre richiama la responsabilità dei credenti nella costruzione della città terrena, come soggetti chiamati “a svolgere un ruolo di mediazione e di dialogo tra ideali e realtà concrete”; un ruolo che talvolta può anche essere pionieristico, teso a “indicare nuove piste e nuove soluzioni per affrontare in modo più equo gli scottanti problemi del mondo contemporaneo”. In tal modo “i cattolici sono invitati non soltanto a rendere viva e dinamica la società civile, ma anche a riconsiderare l’importanza dell’impegno nei ruoli pubblici e istituzionali, in quegli ambienti in cui si formano decisioni collettive significative e in quello della politica, intesa nel senso alto del termine”...

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