UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Lavoro

Il lavoro è di «primaria importanza per la realizzazione dell’uomo e per lo sviluppo della società, e per questo occorre che esso sia sempre organizzato e svolto nel pieno rispetto dell’umana dignità e al servizio del bene comune. Al tempo stesso, è indispensabile che l’uomo non si lasci asservire dal lavoro, che non lo idolatri, pretendendo di trovare in esso il senso ultimo e definitivo della vita» (Benedetto XVI, Omelia, 19 marzo 2006).
È importante impegnarsi perché ogni persona possa vivere un lavoro che lasci uno spazio sufficiente per ritrovare le proprie radici a livello personale, familiare e spirituale, prendendosi cura degli altri nella fatica del lavoro e nella gioia della festa, rendendo possibile la condivisione solidale con chi soffre, è solo o nel bisogno.

5 Marzo 2013

Non bruciamo la domenica

Da monsignor Casile (Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro) l'invito a ''non sacrificare all'economia'' il giorno del Signore.

5 Marzo 2013

Custodire la domenica

«La capacità di vivere il lavoro e la festa come compimento della vocazione personale appartiene agli obiettivi dell’educazione cristiana. È importante impegnarsi perché ogni persona possa vivere «un lavoro che lasci uno spazio sufficiente per ritrovare le proprie radici a livello personale, familiare e spirituale» (Caritas in veritate, n. 63)

5 Marzo 2013

Lavoro domenicale – archivio

Alcuni interventi riguardanti il lavoro domenicale

10 Settembre 2012

“Il lavoro è un bene fondamentale per l'uomo”

Sono lieto di accogliervi in occasione della vostra Assemblea Plenaria. Saluto il Cardinale Presidente, che ringrazio per le cortesi parole rivoltemi, come pure Monsignor Segretario, gli Officiali del Dicastero e tutti voi, Membri e Consultori, convenuti per questo importante momento di riflessione e di programmazione. La vostra Assemblea si celebra nell’Anno della fede, dopo il Sinodo dedicato alla nuova evangelizzazione, nonché – come è stato detto – nel cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II e – tra pochi mesi – dell’Enciclica Pacem in terris del beato Papa Giovanni XXIII. Si tratta di un contesto che già di per sé offre molteplici stimoli. …

10 Settembre 2012

35ª Giornata Nazionale per la vita (3 febbraio 2013)

La preziosa opportunità offerta dal Messaggio dei Vescovi Italiani per la 35ª Giornata Nazionale per la Vita, ci suggerisce di coltivare la già stretta comunione di intenti fra l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro e l’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia. Proprio la Giornata per la Vita del prossimo 3 febbraio 2013 potrebbe divenire una delle tappe fondamentali al cammino preparatorio, nelle Chiese locali, al grande appuntamento della 47ª Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si svolgerà a Torino dal 12 al 15 settembre 2013 sul tema “Famiglia: speranza e futuro per la società italiana”. Vi invitiamo quindi a cogliere questa occasione di collaborazione nelle diocesi tra i due Uffici, realizzando eventi in stretta comunione.

10 Settembre 2012

Cattedra don Mario Operti

Intervento di Luciano Manicardi (comunità di Bose) e presentazione del volume “I fiori di Mario&#8221

18 Aprile 2012

1° maggio 2012

“Il 1° maggio, memoria di san Giuseppe lavoratore, ci richiama a cogliere il lavoro dentro una visione dell’uomo che è illuminata profondamente da Gesù di Nazareth. Egli ci aiuti a vivere in pienezza il rapporto tra lavoro e resto della vita…”

18 Aprile 2012

1° maggio 2013

Anche nel lavoro: «il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza. Nei Vangeli, san Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore» (Francesco, Omelia, 19 marzo 2013).

18 Aprile 2012

1° maggio 2012

“Il 1° maggio, memoria di san Giuseppe lavoratore, ci richiama a cogliere il lavoro dentro una visione dell’uomo che è illuminata profondamente da Gesù di Nazareth. Egli ci aiuti a vivere in pienezza il rapporto tra lavoro e resto della vita…”

18 Aprile 2012

1° maggio 2013

Anche nel lavoro: «il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza. Nei Vangeli, san Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non è la virtù del debole, anzi, al contrario, denota fortezza d’animo e capacità di attenzione, di compassione, di vera apertura all’altro, capacità di amore» (Francesco, Omelia, 19 marzo 2013).