UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Carta di Impegni per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ed eliminare lo sfruttamento dei lavoro minorile

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27 Ottobre 1998

oni lavorative pesanti arreca un grave danno alla loro crescita perché li priva di risorse - come il gioco, la socialità, l'educazione, il rispetto della loro salute e dei loro tempi di crescita - che sono essenziali per il loro sviluppo psicofisico e costituisce motivo di futura emarginazione delle dinamiche sociali. Questo è un dato che vale per tutti i bambini e le bambine, di ogni etnia, colore e di ogni popolo e paese, ovunque siano collocati geograficamente. I diritti dei bambini e delle bambine sono universali. Le cause dello sfruttamento del lavoro minorile sono molte e complesse.
Il testo integrale del documento è consultabile nel file allegato.
Ministro del lavoro e della Previdenza Sociale Ministro dell'Interno Ministro della Pubblica Istruzione Ministro del Commercio con l'Estero Ministro per la Solidarietà Sociale Ministro per le Pari Opportunità Ministro per gli Affari Esteri Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato CGIL; CISL; UIL ISTAT; BIT; UNICEF CONFINDUSTRIA; CNA; CONFCOMMERCIO; CONFARTIGIANATO; CONFESERCENTI; CONFAGRICOLTURA; CONFAPI; C.A.S.A.; CLAAI; CIA. Questa "Carta di impegni per promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza ed eliminare lo sfruttamento del lavoro minorile" costituisce un programma di azioni concrete che il Governo e le parti sociali sottoscrivono e s'impegnano a realizzare nei prossimi mesi. La Carta costituisce la traduzione per il nostro Paese del Programma sottoscritto dal Governo Italiana nella recente Conferenza Internazionale svoltasi ad Oslo (27-30 novembre 1997). Il Tavolo di Concertazione tra il Governo e le parti sociali, il Tavolo Tripartito OIL - che ha fin qui svolto un importante e qualificato lavoro - sono gli strumenti del dialogo e della concertazione con cui attuare le azioni per contrastare il lavoro minorile. Il Tavolo di Concertazione tra il Governo e le parti sociali, per l'affermazione e la tutela dei diritti umani e del lavoro, fa riferimento rispettivamente all'ONU e all'OIL mentre, sul diverso piano del commercio internazionale, il riferimento è costituito dall'Organizzazione Mondiale del Commercio. Concertazione, dialogo, sociale, assunzione, di responsabilità da parte di ciascun soggetto sono le modalità più efficaci per ottenere risultati concreti. Il Tavolo intende coinvolgere gli Enti Locali, le ONG interessate, perché ritiene importante che si attivino a livello locale iniziative concertate per realizzare veri e propri Accordi di Programma tra Enti Locali, forze economiche e sociali, amministrazioni dello Stato, per promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il lavoro minorile costituisce una grave lesione dei valori essenziali della nostra convivenza sociale e dei diritti umani fondamentali riconosciuti e sanciti in molte Convenzioni e Trattati Internazionali - la Convenzione sui diritti dell'uomo, la Convenzione sui diritti dell'infanzia, la Piattaforma ONU sui diritti delle donne, la Convenzione OIL sull'età minima al lavoro n. 138. Il coinvolgimento delle bambine e dei bambini nell'esperienza lavorativa precoce ed in condizi

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