Giovedì 19 febbraio - ore 20.45 Oratorio di S. Maria del Gradaro - via Gradaro 40 (Mantova)
Dalle regioni del Sud le mafie hanno accresciuto la loro influenza anche nel resto del Paese e in molti luoghi del mondo, mandando in frantumi la coesione sociale, provocando l'impoverimento materiale e spirituale dei territori, lasciando una scia di sangue e di povertà. «E' difficile per qualsiasi prete vivere in Calabria senza incontrarle, senza doverci fare i conti, senza denunciarle in qualche predica o inserirle miratamente nella catechesi», afferma nel suo libro "LA MAFIA SUL COLLO" don Giacomo Panizza. Le frasi vigorose pronunciate contro i mafiosi da Giovanni Paolo II e da Papa Francesco, così come gli omicidi di don Pino Puglisi a Palermo e di don Peppe Diana a Casal di Principe, ribadiscono un'urgenza non più rinviabile: vincere l'indifferenza e la paura educando all'onestà e alla trasparenza. Un compito che chiede alla società di organizzarsi con pratiche attive della legalità e alla Chiesa di sperimentare interventi corali e una pastorale adeguata.
Queste parole di commento al suo libro, sono le più adatte per motivare l'incontro con don Giacomo Panizza per il quale è stato scelto il titolo : ANNUNCIARE IL VANGELO IN TERRA DI MAFIA. Don Giacomo Panizza è un prete che a Lamezia Terme sfida costantemente la 'ndrangheta, a tal punto che oggi vive sotto protezione per le numerose e continue minacce e gli attentati subiti.L'intervento di PAOLO LOMELLINI, chiamato da qualche settimana a dirigere il settimanale diocesano "La Cittadella", ci aiuterà a leggere quanto anche il nostro territorio mantovano sia coinvolto dalle mafie e dalla corruzione.