UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

A fianco dei lavoratori e delle loro famiglie

Dinanzi ai problemi sociali e lavorativi in continuo aumento sentiamo urgente dire una parola come Chiesa per dare voce a chi non ha voce. Il nostro Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana, in questo Anno Pastorale, ci invita a “un profondo radicamento nel vissuto umano, una presenza solidale e discreta nella vita concreta dell’uomo”.
9 Febbraio 2015

Dinanzi ai problemi sociali e lavorativi in continuo aumento sentiamo urgente dire una parola come Chiesa per dare voce a chi non ha voce. Il nostro Arcivescovo, Mons. Calogero La Piana, in questo Anno Pastorale, ci invita a “un profondo radicamento nel vissuto umano, una presenza solidale e discreta nella vita concreta dell’uomo”.

Ecco perché come Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro sentiamo il dovere di esprimere la vicinanza a tutti i lavoratori che vedono spesso calpestata la dignità della persona umana. Tra i tanti, pensiamo ai dipendenti della Aicon, che dal 31 gennaio non avranno più un sussidio di mobilità e resteranno soli e disperati; ma ci sono anche i lavoratori della Edipower che non conoscono il futuro della loro azienda; così come quelli della Esi che si trovano improvvisamente in cassa integrazione; infine non possiamo dimenticare i numerosi lavoratori che attendono da mesi stipendi arretrati.