Ci sono situazioni in cui l’ordine regna; ma non sempre l’assenza della guerra è sinonimo di pace. C’è infatti assenza di conflitto anche nelle situazioni di oppressione, quando il debole soggiace alla prepotenza del forte e non è in grado di reagire e di opporsi. In tal caso la pace apparente è la maschera iniqua di un ordine perverso, fondato sulla forza e sull’ingiustizia: essa sconta la propria menzogna nella minaccia di rivolta che si genera dentro alla disperazione degli oppressi.
Il giogo dell’ingiustizia infatti non è sopportabile a lungo e l’uomo che la subisce è spinto a scuoterlo, anche a costo della vita.
La ferita più profonda inferta dall’ingiustizia è quella della violazione dei diritti umani, e quindi dei diritti dei popoli. La pace infatti non può realizzarsi quando tali diritti propri sono oppressi da una relazione prevaricatrice, o quando sono trascurati o dimenticati dal silenzio e dall’indifferenza (Educare alla pace, Commissione ecclesiale Giustizia e pace – Roma, 24 giugno 1998).
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“La buona politica è al servizio della pace” è il titolo del Messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della 52ª Giornata Mondiale della Pace del prossimo 1° gennaio 2019
Messaggio del Papa per la 52ª Giornata Mondiale della pace che si celebrerà, come ogni anno, il 1° gennaio 2019.
Dal 28 al 30 Settembre a Barcellona si è svolto il workshop internazionale Giustizia e Pace Europa che ha visto la presenza di diverse Commissioni Giustizia e Pace che hanno lavorato sul tema dell’acqua. Per l’Italia hanno partecipato la dott.ssa Cecilia Dall’Oglio, UNPSL/Giustizia e Pace e il dott. Francesco Di Pietro, membro dell’equipe giovani Giustizia e Pace e AdC del Progetto Policoro della diocesi di Sulmona-Valva.
Il sacerdote cremonese, presidente della Fondazione “Don Primo Mazzolari” e postulatore della causa di beatificazione del parroco di Bozzolo, da un anno era vicedirettore del presente Ufficio CEI ed è anche direttore dell’Apostolato del mare
Tratteremo il tema della giustizia, con una particolare attenzione a quello della “giustizia riparativa”, ed in questo ci aiuterà padre Francesco Occhetta (giornalista, scrittore e redattore della Rivista “La Civiltà Cattolica”, ma siamo altresì coscienti che la giustizia è in stretta correlazione innanzitutto con il tema della pace, inoltre che la giustizia produce conseguenze su molteplici aspetti della nostra vita: sociali, economici e politici.
Le(g)ali per la pace L’Istituto Comprensivo Fieramosca-Martucci e la Commissione per la Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Capua hanno organizzato il 23 maggio 2018 una Marcia in ricordo di Giovanni Falcone. Il magistrato venne assassinato il 23 maggio 1992, mentre rientrava da Roma a Palermo, insieme alla moglie Francesca Morvillo e gli agenti […]
I frutti della Consulta Nazionale di pastorale sociale (CEI Roma, 20 aprile 2018)
Caritas e PSL quale dialogo?
Il programma del convegno inizierà alle ore 9.30 con il ritrovo degli studenti presso la piazzetta 3 Ottobre. Saluto del Sindaco Nando Mismetti e di don Luigi Filippucci Direttore regionale della Migrantes e Responsabile del Progetto Cittadini del Mondo.
Quest’anno l’Arcivescovo ha scelto come luogo per la “Marcia della Pace e della Legalità” che si terrà sabato 17 marzo 2018, la Città di Corleone, a partire dalle ore 16.00 in Piazza Vittime della mafia. Vai alla pagina della diocesi
Quest’anno ricorre il 50° anniversario di questa marcia di fine anno, la cui prima edizione fu fatta proprio nella diocesi di Bergamo, a Sotto il Monte, paese natale del Santo Papa Giovanni XXIII. Ricorreva a quel tempo il quinto anniversario dell’Enciclica “Pacem in terris”, che era stata promulgata l’11 aprile 1962.