UFFICIO NAZIONALE PER I PROBLEMI SOCIALI E IL LAVORO
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

ABBIAMO L'OBBLIGO DELLA SPERANZA

La politica vive oggi nel sospetto e di sospetti; le elezioni amministrative vengono pensate come il luogo di una possibile ‘lotta civile’, dove ogni cosa (voti compresi) si può comprare, dove conta non il valore del candidato ma il numero dei parenti che lo voterà o la ‘forza economica’ di chi lo sostiene, qualunque sia il partito di appartenenza, anche se cambia negli anni lista, formazione politica e compagni di strada.
9 Maggio 2013
La politica vive oggi nel sospetto e di sospetti; le elezioni amministrative vengono pensate come il luogo di una possibile ‘lotta civile’, dove ogni cosa (voti compresi) si può comprare, dove conta non il valore del candidato ma il numero dei parenti che lo voterà o la ‘forza economica’ di chi lo sostiene, qualunque sia il partito di appartenenza, anche se cambia negli anni lista, formazione politica e compagni di strada. 
 
Mai come in questo periodo si è sentito parlare così spesso di bene comune, solidarietà, legalità e giustizia: non c’è niente di meglio per coloro -a cui non importa nulla della legalità, del perseguimento del bene comune, della realizzazione di politiche solidali- che trasformare la giustizia e il rispetto delle regole in un semplice slogan da comizio, dimenticando che la pratica di detti valori comincia già da come e da chi scegli come ‘compagno di percorso politico’.